È stato un dibattito carico di emozioni quello che si è svolto nel pomeriggio di lunedì presso la Camera di Commercio di Crotone e che ha visto protagonista Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Giovanni Falcone che perse la vita nella strage di Capaci.
Nel corso dell’incontro, organizzato da Confcommercio Crotone, Confindustria Crotone, CNA, l’Associazione È Solidarietà e con il patrocinio della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, Tina Montinaro, oggi Presidente dell’Associazione “Quarto Savona 15” (dal nome della croma blindata che faceva da scorta a Giovanni Falcone), è riuscita a trasmettere, ai numerosi presenti, momenti di forte intensità.
Rispondendo alle domande dei moderatori, Francesca Travierso e Francesco Vignis, Tina Montinaro ha alternato racconti legati a quel tragico giorno a storie di vita vissuta nei 30 anni successivi, riuscendo a trasmettere messaggi carichi di quella forza che solo chi vive e combatte in prima persona in terre di criminalità riesce ad avere.
Con un linguaggio semplice e diretto, Tina Montinaro, forte della determinazione e del coraggio che l’ha accompagnata negli anni successivi alla morte del marito, ha saputo lanciare ai numerosi imprenditori e i cittadini presenti al dibattito, messaggi carichi di vigore e positività, ribadendo più volte la necessità di combattere la battaglia contro l’illegalità con il dovuto supporto dello Stato, ma, allo stesso tempo, con il coraggio che solo l’unione delle forze può dare.
Al termine dell’incontro, dopo aver risposto alle domande di imprenditori e cittadini, Tina Montinaro ha ringraziato Crotone per l’ospitalità, prendendo l’impegno di ritornare presto in città e di farsi portavoce, direttamente con il Ministro degli Interni, della disponibilità delle associazioni di categoria organizzatrici, di mettere in campo azioni concrete di battaglia a tutti i fenomeni di illegalità.