“In piena stagione estiva Crotone si ritrova, ancora una volta, in emergenza idrica: una situazione determinata non dalla carenza di acqua ma, sembrerebbe, da una preesistente situazione debitoria a carico di ConGeSI nei confronti di Sorical che avrebbe, quindi, adottato la decisione di ridurre la portata idrica, senza, però, considerare i gravi disagi derivanti alle attività economiche ed alla cittadinanza tutta”.
“Una situazione simile, peraltro divenuta quasi una consuetudine della stagione estiva – afferma Antonio Casillo, Presidente di Confcommercio Calabria Centrale – Area territoriale di Crotone – si traduce in un inevitabile grave danno a carico degli operatori economici, in particolare stabilimenti balneari e villaggi turistici, che non possono fare a meno di un’adeguata risorsa idrica per offrire un servizio adeguato ai propri utenti.
Si tratta, quindi, di una situazione inaccettabile – continua Casillo – che necessita di un intervento immediato a tutela delle nostre imprese che guardano alla stagione in corso come uno dei periodi più utili sotto il profilo dell’incremento delle vendite dei propri prodotti e servizi. Senza trascurare, ovviamente, gli enormi disagi per i cittadini che sono esposti a privazioni di un bene essenziale come l’acqua con conseguenti inammissibili criticità di natura igienica e sanitaria.
Se tale incresciosa situazione è, quindi, da addebitare ad una determinazione di Sorical a fronte del carico debitorio anzidetto, si potrebbe, quantomeno, pensare di ricorrere alla riduzione idrica de quo in periodi climatici diversi da quelli attuali, onde limitare le ricadute negative su imprese e popolazione.
E’ indubbio, quindi, che in una stagione partita in ritardo, nonostante i buoni propositi messi in campo, le attività, già fortemente provate, si ritrovano gravate di un ulteriore ed ingiusto fardello da sopportare.
Confcommercio Crotone chiede – conclude Casillo – al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto un intervento immediato che possa dare risoluzione alla vicenda a tutela di un bene pubblico che non può continuare ad essere gestito ignorando, non solo i legittimi diritti del popolo crotonese, ma anche gli interessi del tessuto economico del territorio che necessita di azioni volte ad attenuare e non ad aggravare l’attuale e persistente stato di difficoltà del nostro contesto produttivo.
Confcommercio Calabria Centrale
Area territoriale di Crotone
Il Presidente
(Antonio Casillo)