L’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti chiesti da Confcommercio in vista dell’entrata in vigore, il primo luglio, di un obbligo che riguarda centinaia di migliaia di imprese: chi non ha potuto dotarsi del registratore telematico potrà continuare a utilizzare, per i prossimi sei mesi, il vecchio registratore di cassa senza incorrere in sanzioni, inviando i dati all’Agenzia delle Entrate entro il mese successivo.
“I commercianti al dettaglio che non hanno ancora potuto dotarsi del registratore telematico per trasmettere i corrispettivi, potranno continuare ad utilizzare, per i prossimi sei mesi, il vecchio registratore di cassa senza incorrere in sanzioni, inviando i dati all’Agenzia delle Entrate entro il mese successivo”.
Questi, in sintesi, i chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria con una circolare interpretativa.
“Una circolare -sottolinea Confcommercio – attesa e resa necessaria dalle notevoli difficoltà che stanno incontrando moltissime imprese, sia nell’installazione dei nuovi registratori telematici sia nell’adeguare gli attuali misuratori fiscali, per adempiere al nuovo obbligo che scatta lunedì primo luglio per i soggetti che hanno un volume di affari superiore a 400.000 euro”.