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Voucher per consulenza in innovazione

Con decreto del Ministero dello sviluppo economico sono state adottate le disposizioni attuative dell’intervento diretto ad agevolare l’acquisizione di consulenze manageriali finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa.

Lo scorso 1 luglio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello sviluppo economico “Voucher per consulenza in innovazione”, con cui sono state adottate le disposizioni attuative dell’intervento diretto ad agevolare l’acquisizione di consulenze manageriali finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa.
Il decreto in commento prevede le disposizioni applicative del contributo a fondo perduto in forma di Voucher introdotto dalla Legge di bilancio 2019 per le micro piccole e medi imprese per l’acquisto di consulenza in processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Soggetti Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i seguenti requisiti:
a. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
b. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dal regime “De Minimis”;
c. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
d. non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
e. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione
anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, ai sensi della normativa vigente;
f. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Sono escluse dalle spese ammissibili quelle per servizi di consulenza specialistica relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali.
Il contenuto e le finalità delle prestazioni consulenziali rilevanti e le relative modalità organizzative di svolgimento, devono risultare dal contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra l’impresa o la rete
di imprese e la società di consulenza o il manager dell’innovazione.
È costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’elenco dei manager per l’innovazione abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali.
La consulenza deve indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste
dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
a. big data e analisi dei dati;
b. cloud, fog e quantum computing;
c. cyber security;
d. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e
con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
e. simulazione e sistemi cyber-fisici;
f. prototipazione rapida;
g. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
h. robotica avanzata e collaborativa;
i. interfaccia uomo-macchina;
j. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
k. internet delle cose e delle macchine;
l. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
m. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i
processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso
mercati;
n. programmi di open innovation.
Le consulenze potranno anche essere indirizzate a supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
a. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo
processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing,
l’emissione di minibond.

Determinazione e misura del contributo
L’agevolazione è costituita da un solo contributo nel periodo di durata della misura, in forma di voucher concedibile in regime “de minimis”.
Il contributo è erogato in funzione della tipologia di beneficiario:
 Micro e piccole imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
 Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
 Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.
Presentazione delle domande e procedura di concessione ed erogazione del voucher
Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sarà approvato il modello di domanda di ammissione al contributo e i
termini per la presentazione.

Cumulo
Il contributo non è cumulabile con altre misure di aiuto in esenzione da notifica aventi ad oggetto le stesse spese ammissibili.

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