Aree Territoriali

RIAPERTURA ATTIVITÀ DEI RIFUGI ALPINI: LINEE GUIDA

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
  • Quando possibile, l’area esterna al rifugio, deve essere delimitata, consentendo un accesso regolamentato. In presenza di plateatico (tavoli, panche, ecc.) è necessario inserire un cartello che richiami le norme igieniche e le distanze di sicurezza e prevedere percorsi che non permettano l’incrocio delle persone.
  • All’ingresso dell’area deve essere appostato un dispenser con disinfettante per le mani.
  • Il gestore all’interno dell’area dovrà invitare gli ospiti al rispetto della distanza sociale di almeno 1 metro e all’utilizzo dei presidi personali, quali mascherine o guanti Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, conviventi, persone che condividono la stessa camera, persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
  • È d’obbligo usare tovaglie/tovagliette monouso e procedere alla disinfezione del tavolo e delle sedute prima del riutilizzo dei posti.
  • Viene effettuato solo servizio al tavolo.
  • Una parte dei posti a sedere esterni è riservata alla ristorazione prenotata.
  • Nelle aree esterne, quando è prevista una zona dedicata al pranzo al sacco, la medesima deve essere ad accesso limitato. È opportuno, ove possibile, provvedere alla copertura esterna con gazebi, tende, pensiline, limitando così l’eccessiva pressione all’entrata del rifugio.

Accoglienza in rifugio

  • L’entrata in rifugio è contingentata in base al numero di persone previsto e si potrà accedere solo utilizzando i dispositivi di sicurezza previsti (mascherina e guanti).
  • Non può essere effettuato servizio al banco, ma solo al tavolo.
  • Ove possibile, è necessario individuare dei percorsi all’interno del rifugio che non consentano l’incrocio tra persone.
  • Il pernottamento ed erogazione pasti possono essere forniti preferibilmente su prenotazione e comunque deve essere tenuta registrazione per almeno 14 giorni delle presenze.

Accesso alle aree interne del rifugio

  • La movimentazione tra le stanze del rifugio avviene solo utilizzando i dispositivi di sicurezza. È fatto divieto di muoversi nella zona notte dei rifugi con gli scarponi: gli ospiti dovranno indossare ciabatte proprie.
  • Nel caso in cui si raggiunga l’occupazione massima prevista dei posti a sedere per la ristorazione all’interno del rifugio, nel rispetto delle distanze di sicurezza, il gestore deve predisporre un cartello in entrata che blocchi l’accesso.
  • La pulizia accurata e la disinfezione verrà realizzata almeno 2 volte al giorno. Particolare attenzione andrà dedicata alla pulizia e disinfezione dei servizi igienici, docce e lavabi in comune. In ogni caso dovranno essere consegnati o messi a disposizione dei clienti kit di pulizia e disinfezione per un uso in autonomia preliminare all’utilizzo del servizio.

Camere da letto

  • All’ingresso di ogni camera deve essere previsto un dispenser di gel disinfettante.
  • Il posto letto deve essere comprensivo di materasso con coprimaterasso in tessuto lavabile, set monouso composto da copri materasso e copri federa monouso, o eventualmente biancheria in tessuto lavabile a 90 °C. Rimane comunque obbligatorio l’utilizzo del sacco a pelo personale.
  • Nel caso si vogliano utilizzare le lenzuola monouso, queste dovranno essere aggiuntive rispetto al coprimaterasso e al coprifedera monouso.
  • Nelle camere con posti letto destinati ad uso promiscuo, ovvero clienti soggetti al rispetto del distanziamento interpersonale, si dovranno adottare specifiche e più cautelative misure: garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro, con una distanza tra letti di 1,5 metri.

>>Scarica il cartello da affiggere nella tua impresa<<

Ti potrebbe anche interessare

Camminare è vivere!

calcentrale

Regione Calabria: Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche

calcentrale

Frasi minatorie contro Gratteri: «Rappresenta la speranza». Le parole di Confcommercio Calabria centrale:«Fatto gravissimo che deve far riflettere»

calcentrale

FIMAA: Deve essere battaglia contro il fenomeno dell’abusivismo degli agenti immobiliari, maggiori controlli e rispetto delle leggi

calcentrale

Confcommercio Calabria Centrale ed Enegan offrono agli associati le migliori soluzioni di risparmio, in totale sicurezza

calcentrale

Fipe Confcommercio: “attività a rischio nei quartieri a sud”

calcentrale

Lascia un Commento