CATANZARO – Dicembre 11, 2024
Il Black Friday ha portato segnali incoraggianti, alimentando la speranza di una ripresa negli acquisti natalizi, una fase cruciale per il commercio locale che concentra gran parte del proprio fatturato annuale in poche settimane. Tuttavia, il contesto della Calabria Centrale presenta difficoltà specifiche rispetto al panorama nazionale, come sottolineato da Giovanni Ferrarelli, direttore di Confcommercio Calabria Centrale.
“Mentre la spesa media degli italiani durante il Black Friday si aggira tra i 220 e i 230 euro, nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia si registra una media più contenuta di 150-160 euro,” afferma Ferrarelli. Questa differenza evidenzia il divario nel potere d’acquisto, influenzato da un mercato del lavoro debole e da un’inflazione più marcata. Anche per i consumi natalizi si prevede una crescita meno robusta: se a livello nazionale la spesa media pro capite è stimata tra 186 e 207 euro, in Calabria Centrale si ipotizza un incremento più modesto, tra i 170 e 180 euro.
Un aspetto significativo è l’espansione del commercio online, che continua a sottrarre risorse al commercio tradizionale. “La crescente desertificazione commerciale minaccia la vitalità dei piccoli centri, già alle prese con numerose sfide. Sostenere i negozi fisici significa proteggere l’occupazione, la sicurezza e la qualità della vita nelle nostre comunità,” sottolinea Ferrarelli. Tuttavia, molti commercianti locali incontrano difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti tecnologici e nell’innovare le proprie strategie di mercato, aspetti sempre più cruciali per competere.
Ferrarelli invita gli operatori del settore a considerare le innovazioni digitali non come ostacoli, ma come opportunità. “L’intelligenza artificiale può essere un alleato strategico per ottimizzare la gestione aziendale e potenziare i risultati. Automatizzando compiti ripetitivi e analizzando i dati dei clienti, anche i piccoli imprenditori calabresi possono sviluppare approcci personalizzati e ridurre il gap con le realtà più avanzate in Italia ed Europa.”
Investire in tecnologie innovative non solo tutela i posti di lavoro, ma apre nuove prospettive per il commercio tradizionale in un contesto sempre più globale. “È necessario affrontare le sfide con una visione proattiva, trasformando le difficoltà in occasioni di rilancio. Solo così possiamo contribuire al rafforzamento dell’economia locale e garantire un futuro sostenibile per il nostro territorio,” conclude Ferrarelli.