Come ogni anno, con l’avvicinarsi della festività dell’8 marzo, aumenta la preoccupazione per l’inesorabile crescita dell’Abusivismo di fiori e piante, ed è per questo che Federfiori Confcommercio Calabria Centrale, nella continua lotta a questo fenomeno, si appella alle istituzioni ed ai consumatori affinchè si agisca a tutela di coloro che operano in legalità.
Recentemente, infatti, il 14 febbraio u.s., in occasione di San Valentino Festa degli Innamorati, in diverse città italiane si è verificato il proliferare di moltissimi venditori abusivi di fiori che, posizionati con i loro veicoli nelle principali piazze e strade della città, hanno potuto vendere indisturbati la loro merce a dispetto di ogni legge fiscale, amministrativa e in mancata ottemperanza di tutti i provvedimenti anti-assembramento per il contrasto della diffusione del Covid 19.
Ciò che si auspicava è che, in questo periodo di pandemia, fossero predisposti maggiori controlli da parte delle Autorità competenti per contrastare il fenomeno abusivismo e per la tutela della salute pubblica, al cui rispetto sono tenuti invece i fioristi in regola.
“Con l’avvicinarsi della ricorrenza dell’8 marzo, Festa della Donna è facile immaginare che il fenomeno dell’abusivismo, se non adeguatamente contrastato, si ripeterà anche in questa occasione, producendo un danno enorme agli operatori in regola, i quali, giustamente, devono operare nel rispetto di tutte le norme fiscali, amministrative ed oggi anche sanitarie, per contare il diffondersi del coronavirus” commenta Francesco Mastroianni, Presidente di Federfiori Confcommercio Calabria Centrale.
Ad oggi gli operatori in regola, già in grandissima difficoltà a causa della pandemia, non hanno ricevuto ristori da parte dello Stato perché tecnicamente aperti al pubblico ma nei fatti, privi di clientela, hanno visto diminuire di almeno il 70% il loro fatturato per mancanza di eventi. In queste giornate particolari, dove il fiore è anche il simbolo della festa, i fioristi sperano di poter recuperare una parte del lavoro perso in questi mesi.
“La situazione in atto non è più tollerabile – continua Mastroianni, che aggiunge- ed è per questo che ci appelliamo alle istituzioni, Sindaci e Prefetti delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, affinché siano predisposte tutte le misure necessarie al contrasto del fenomeno dell’abusivismo, con la previsione di un servizio di controllo da parte delle Forze dell’Ordine”.
Il Presidente di Federfiori Confcommercio Calabria Centrale
Francesco Mastroianni