Oggetto: Comunicazioni di avvio procedimenti di sospensione di licenze commerciali
In merito alle comunicazioni di cui all’oggetto, con le quali codesta spett.le Amministrazione comunale sta segnalando, a diverse imprese del territorio, una situazione di consistente morosità in relazione al pagamento dei tributi locali, comunicando al contempo l’avvio del procedimento di sospensione della licenza commerciale ex legge n.° 58/2019, Confcommercio Calabria Centrale intende mettere in evidenza quanto segue.
Com’è noto, la legge appena citata, ai fini del contrasto all’evasione fiscale, prevede che le amministrazioni comunali, previa emanazione di apposito regolamento, possano sospendere e persino revocare, nelle ipotesi di permanenza della morosità, la licenza commerciale degli operatori economici che abbiano omesso il pagamento dei tributi comunali.
Ci risulta che, ad oggi, nessun regolamento di attuazione della legge n.° 58/2019 è stato emanato dall’Amministrazione comunale di Cutro, la quale, nel provvedimento in contestazione, fa riferimento ad una normativa locale obsoleta.
Premesso che Confcommercio è sempre stata e sempre sarà a favore della legalità e dell’applicazione corretta delle norme di diritto, sarebbe stato auspicabile che i suddetti atti fossero stati preceduti dalla concertazione con le associazioni di categoria, onde elaborare e poi emanare apposito regolamento attuativo della normativa nazionale.
Lo scenario che ne deriva pone i presupposti ad una pericolosa disparità di trattamento, finendo per colpire determinate categorie imprenditoriali e non coinvolgendo le attività economiche che non operano in regime autorizzativo.
Infine, con la presente nota, Confcommercio Crotone vuole invitare il Comune di Cutro ad una riflessione sulle conseguenze negative che la sospensione della licenza commerciale di un operatore economico del territorio determina non solo per lo stesso, ma soprattutto per la categoria e l’intera collettività.
Non si può ignorare, infatti, la situazione di difficoltà in cui versano le imprese del territorio, costrette a fronteggiare una crisi che ne sta fortemente compromettendo l’attività ed è per questo motivo che è fondamentale, prima di procedere con qualsivoglia azione amministrativa, stabilirne le modalità ed i limiti.
Richiediamo, pertanto, una immediata sospensione del provvedimento in contestazione ed al contempo l’avvio di una fase di concertazione con Confcommercio e tutte le associazioni di categoria interessate al fine di garantire l’adozione di misure eque e non discriminatorie, salvaguardando il diritto dello Stato al contrasto all’evasione fiscale, unitamente a quello dei cittadini tutti di rispetto dell’eguaglianza costituzionalmente garantita ed alla corretta fruizione dei servizi erogati dall’Amministrazione comunale.
Saluti Il Presidente Confcommercio Cutro
Giuseppe Scandale