Proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti che derivano dalla dichiarazione dei redditi e IRAP, oltre che dell’IVA: il decreto Crescita ha disposto anche lo slittamento in avanti – al 30 novembre – delle date di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP. Cambia così il calendario fiscale della seconda metà del 2019, con l’effetto di posticipare al prossimo autunno la maggior parte degli adempimenti dichiarativi non solo ai fini di imposte dirette e IRAP, ma anche per IMU e TASI.
Decreto crescita: proroga rottamazione ter
Tra le novità più attese del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale c’è senza dubbio quella relativa alla proroga della rottamazione ter delle cartelle e del saldo e stralcio (scopri i dettagli). Un emendamento al decreto crescita, infatti, introduce nuovi termini per aderire alla pace fiscale per chi ha ricevuto la notifica dal Fisco tra il 2000 e il 2017. La nuova scadenza, infatti, è fissata al 31 luglio 2019.
Decreto crescita: arriva il bonus condizionatori
Tra le misure introdotte dal decreto crescita c’è anche quella relativa agli sgravi fiscali per chi acquista un condizionatore, in un’ottica di incentivi per il risparmio energetico. La detrazione fiscale varia a seconda dell’acquisto effettuato.
Fatture elettroniche
A partire dal 1° luglio 2019 intervengono novità anche per quanto riguarda la fattura elettronica, che va emessa entro 12 giorni (e non più entro 10) dall’effettuazione dell’operazione.
Per quanto concerne gli adempimenti, i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva entro il 28 febbraio potranno effettuare anche la comunicazione relativa al quarto trimestre all’interno della dichiarazione annuale Iva, si eviterà così un doppio adempimento.
Proroga dei versamenti
Il decreto crescita permette a professionisti, ditte e società che rientrano nell’ambito di applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) di posticipare al 30 settembre i termini per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e per quelli in materia di imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva, che scadono tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019.
Nuove scadenze fiscali
- 31 luglio 2019: presentazione della domanda di adesione a Rottamazione Ter e saldo e stralcio;
- 30 settembre 2019: versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi tramite Unico per i contribuenti soggetti agli Isa 2019;
- 31 ottobre 2019: comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione Ter e al saldo e stralcio;
- 30 novembre-2 dicembre 2019: presentazione della dichiarazione dei redditi tramite modelli Redditi 2019 e modello Irap 2019;
- 2 dicembre 2019: pagamento della prima o unica rata della Rottamazione Ter e del saldo e stralcio;
- 31 dicembre 2019: presentazione della dichiarazione Imu-Tasi.